Cena con delitto

Alessandro (fratello di Silvia) cede a Silvia un cofanetto regalo ormai prossimo alla scadenza: in un anno Alessandro non è riuscito a decidersi (forse non scegliendo ha fatto la cosa migliore :-).

Silvia (sorella di Alessandro) che in quanto a presa di decisione lascia a desiderare (una volta invitata a cena ha sottoposto un ventaglio di ricette ai padroni di casa, chiedendo quale torta preferissero; saggiamente i padroni di casa non si sono sbilanciati, lei per tutta risposta si è presentata con tre torte), scarica a casa del sottoscritto il cofanetto incriminato.

Sfoglio l’indice delle attività e sono immediatamente sopraffatto dalle proposte: “Personal shopper”, “Aperitivo in auto d’epoca”, “Cartografia e orientamento”, “Corso di acquarello”…capisco velocemente perché il regalo sia arrivato sino a me.

Ci sono anche una serie di Spa…sono perplesso, le poche volte che sono stato in posti simili sono uscito sistematicamente più incazzato di prima. Però è un periodo stressante, è gratis, perché non approfittarne, ne cerco una nei paraggi.

L’occhio cade su una struttura a Melegnano…iniziamo bene, la prima cosa a cui penso  è il casello dell’A1.

Tengo duro, decido di visitare il sito. Sono incuriosito dalla sezione “lavora con noi”; il mio business ormai non ha più confini:

Ricerchiamo le seguenti figure professionali:

  • Estetista;
  • Massaggiatrice/massaggiatore;
  • Stagiste;
  • Operatrice per ricostruzioni.

Figure professionali…stagiste…mi sento male; necessito di un’operatrice per ricostruzioni…psicologiche!

Ho deciso, opterò per la “Cena con delitto”; chissà mai che impari qualcosa di spendibile.

P.S. Inizialmente avevo pensato ad un altro titolo: “Stagista: una nuova professione?”. .. una sorta di continuazione del post di Graziano Maino.

Informazioni su Alberto Ponza

Lavoro in due cooperative sociali: in una coordino un servizio di “Residenzialità leggera” per persone con diagnosi psichiatrica, nell'altra mi occupo di progettazione, sviluppo, supporto gestionale. A questo affianco attività di ricerca e consulenza nell’area della psicologia delle organizzazioni, del lavoro e della salute. Vivo in provincia di Monza e Brianza psicologodibase@gmail.com
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Una risposta a Cena con delitto

  1. mainograz ha detto:

    Primo commento:
    quello di Rossella non è un commento ma un post. Suggerirei di ripubblicarlo come tale (tags inclusi).

    Secondo commento:
    se sono riuscito a rintracciare l’etimologia di stagista (dal latino passando dal francese) significa supporto saldo… Se le etimologie contengono pronostici ciò significherebbe che le aziende hanno bisogno di punti fermi (sic!).

    Terzo commento:
    prima o poi il sistema degli stage genererà una qualche reazione sociale, ma intanto quello che non si vede (e forse non viene percepito) è lo scambio reciproco tra organizzazione e stagista (intendo nelle condizioni ottimali, quando non si varca la soglia dello sfruttamento). Mentre ciò che viene sottolineato è il vantaggio per chi viene accolto/a, si trascura con nonchalance i vantaggi e le opportunità per chi accoglie.
    E mi sembra che il racconto di Rossella ne sia un esempio.

    Quarto commento:
    non è finita qui;-)

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